(trascrizione di Vittorio Arena
<teenageperversion@yahoo.it>)
[Intro]: REm DOm REm DOm REm
DOm
Se io in un giorno come questo ti offrissi la mia vita
REm
dimmi tu a cosa
servirebbe
Io nei tuoi occhi vedo un velo
DOm
e oltre quel velo l’infinito
REm DOm REm
è una visone che mi appaga
e servirebbe.
DOm
Qualcuno prese la parola e disse cose assai diverse
REm
dalla solita minestra
riscaldata
Non ci eravamo abituati
DOm
e una magica violenza si
impossessò dei nostri cuori
ed era bello…
[SOL DO RE SOL DO RE] DOm
LAb SIb DOm
Non siamo ancora pronti per addomesticarci
LAb
SIb MIb RE DOm
sebbene c’è chi dice
sì!
LAb SIb DOm
Non siamo ancora pronti per addomesticarci
LAb
SIb MIb RE
sebbene c’è chi dice
sì, e dice sì!
[REm DOm] REm
DOm
E’ una questione sconosciuta, ognuno badi al
suo orticello
REm
e vedrà che non avrà da
lamentarsi
Ma il cuore batte per un
niente
DOm
giace sempre
insoddisfatto
poi chissà come lo fa per
esaltarsi?
[SOL REdim REbdim SOL REdim REbdim]
[REm DOm] REm
E’ un cuore matto e ti accompagna
DOm
in questo lurido giardino
REm
fatto denso dalle api e
dal dolore
DOm
E non fidarti della testa, non fidarti della testa
non fidarti neanche troppo
della testa!
[SOL DO RE SOL DO RE] DOm
LAb SIb DOm
Non siamo ancora pronti per addomesticarci
LAb
SIb MIb RE DOm
sebbene c’è chi dice
sì!
LAb SIb DOm
Non siamo ancora pronti per addomesticarci
LAb
SIb MIb RE
sebbene c’è chi dice
sì, e dice sì!
[SIb ® MIb] [MIb ® SIb] (x3) [SIb ® MIb]
[REm DOm] REm
DOm
Se io in un giorno come questo ti offrissi la mia vita
REm
dimmi tu a cosa
servirebbe…
Nota: La freccia tra due sigle indica che si passa da un accordo
all’altro in glissato (ascendente o discendente, a
seconda dei casi).