(trascrizione di Vittorio Arena
<teenageperversion@yahoo.it>)
[Intro]: DO SI DO
SI DO
SI DO
Scender le scale sfiorando il muro
non dare importanza
SI DO
a chi passa vicino.
SI DO
Cercando qualcosa di indefinito
SI
la notte svanisce al piano
di sopra.
[DO RE] (x2)
DO RE
Dove il giorno ferito impazziva di luce,
DO RE
dove il giorno ferito
impazziva di luce...
[LA SOL] (x4)
LA
Nella mia mente
SOL
ogni cosa sopravvive in
silenzio
LA
sento l'attrito
SOL
di grida esiliate dal mondo.
RE DO
Come frammenti pulsanti di vita
RE DO
voci alterate si sono
dissolte.
DO
RE
Dove
i miei occhi le hanno chiamate,
DO RE
dove i
miei occhi le hanno chiamate…
[MIm RE DO RE MIm RE DO RE]
DO RE
Dove il giorno ferito impazziva di luce,
DO RE
dove il giorno ferito
impazziva di luce...
[DO RE] (ad libitum)
[Chorus]
E|----------------------------------------------| E|----------------------------------------------|
DO
RE
[Special]
G|----------------------------| G|--------------0-------------| G|--------------0-------------|
B|----------------------------| B|----------------------------| B|----------------------------|
E|----------------------------| E|----------------------------| E|----------------------------|
Il tabulato denominato
[Chorus] va utilizzato nella parte Dove il giorno ferito…, quello chiamato [Special] in quella Dove i miei occhi… e nella successiva parte strumentale. L’ultima accordo di RE – in quest’ultima
– non si arpeggia ma va plettrato pieno. Non so
quanto sia fedele alla registrazione e quanto l’abbia,
invece, elaborata io nel corso del tempo!