Fiumani appare soddisfatto delle scelte operate in questi ultimi tempi - soprattutto per quanto riguarda la decisione di interpretare anche vocalmente le proprie composizioni - e fiducioso del nuovo rapporto instaurato con la Ricordi che ha stampato e distribuito "In perfetta solitudine", ultimo LP sotto la sigla Diaframma (attualmente un trio completato da Massimo Bandinelli al basso e Fabio Provazza alla batteria). E' pero' in uscita e dovrebbe essere pronto verso la fine del mese un nuovo album che conterra', insieme a due inediti, brani tratti dal mini LP "Gennaio", da "Boxe" e le nuove versioni di cavalli di battaglia del passato come "Siberia" e "Tre volte lacrime", ormai irreperibili sul mercato. Il nuovo disco nasce dall'esigenza di reinterpretare con la mia voce e con rinnovati arrangiamenti alcune delle vecchie canzoni che ancora eseguiamo in concerto e che considero la migliori fra quelle da me composte.Riascoltando le versioni originali dei brani contenuti nel nuovo LP, l'affermazione appare piu' motivata di quanto in un primo momento potrebbe sembrare: la voce del vecchio front-man Miro Sassolini, intensa ed ottimamente impostata, risentiva pesantemente di un'accentuata enfasi caratteristica della nuova ondata rock della scena fiorentina. Quello che ricerco con la mia musica e' l'immediatezza, la via piu' breve per raggiungere direttamente l'ascoltatore.E se negli anni passati lo scopo era gia' stato centrato grazie a schemi semplici ma non banali, e con un rock diretto e privo di sperimentalismi, oggi la sintesi si puo' considerare perfettamente riuscita. Fiumani reinterpreta attraverso una nuova rispondenza tra parola scritta e interpretazione vocale, fornendo un'ulteriore chiave di lettura per penetrare in un universo semplice ma interessante. Quello che conta e' costruirsi una credibilita' artistica ed io penso di averla finalmente raggiunta, anche passando attraverso errori commessi negli anni passati. Ora, anche grazie alla Ricordi, posso finalmente operare autonomamente e ponderare maggiormente le mie scelte, con maggior tempo a disposizione e potendo usufruire di un budget piu' consistente. Le sessions dalle quali sono nate le composizioni contenutein "In perfetta solitudine" e quelle del nuovo disco si sono svolte al Central Park Studio di Empoli e sono durate quasi un mese. Il rapporto con il produttore Vince Tempera e' stato ottimo; anzi inaspettatamente e' stato lui a consigliarmi di conservare inalterate le sonorita' che contraddistinguono i Diaframma nelle esibizioni live, senza ricorrere a particolarmente sofisticate elaborazioni. Il suono si presenta grintoso senza sopraffare l'integrita' dei testi, una caratteristica questa che avvicina Fiumani agli esponenti della canzone italiana d'autore. Non a caso fra i musicisti piu' rispettati da Federico figura Tom Verlaine, a fianco di nomi come Conte, De Andre', Guccini. "Vai", compreso in "In perfetta solitudine" presenta una curiosa caratteristica. E' l'unico narrato osservando i fatti dal punto di vista di una donna. Si tratta di una storia in due puntate, la prima e' "Vai", mentre la seconda e' "Amore prendimi" che sara' nel nuovo LP. E' una storia d'amore e di abbandoni, ma che parla soprattutto della capacita' di imparare a vivere da soli con una propria indipendenza. E' la mia attuale situazione e mi sembra funzionale per me in questo momento. Il prossimo passo e' il ritorno all'attivita' dal vivo: io amo la dimensione live; e' sicuramente una delle migliori esperienze che un musicista possa vivere, specie quando il pubblico entra in perfetta sintonia con la band che suona sul palco. L'energia che riusciamo ad esprimere in quei momenti e' notevole e il coinvolgimento totale. Forse proprio dalla boxe, un'attivita' sportiva esercitata per cinque anni, Fiumani ha imparato a lottare e ad avere seriamente fiducia in se stesso.