16 gennaio 1997
Recensione del concerto del 16 gennaio 1997 apparsa su Musica! - supplemento de La Repubblica del 29 gennaio 1997 realizzata da Flavio Brighenti Buone notizie. Federico Fiumani non ha smesso di coltivare quel ramo di sana follia che costituisce, da sempre, uno degli aspetti piu' interessanti della sua personalita' artistica. Non e' un caso che sia divenuto un rocker di culto, vezzeggiato come un eroe. Durante il concerto romano lo zoccolo duro dei suoi fedelissimi pretenderebbe addirittura di farne un juke box umano, lui viceversa fila per la sua strada scorrendo mentalmente una scaletta tutta da inventare. Lo assecondano Guido Melis al basso, Daniele Trambusti dietro ai piatti e tamburi e Simone Giuliani alle tastiere, gia' suoi compagni d'avventura nell'ultimo album "Sesso e violenza". Da li' vengono molti dei brani proposti durante il set - fra cui gli anthem punkisti "Tachicardico" e "Endorfina" - nell'alternanza con il passato di "Siberia", "Un temporale", "Caldo", "Gennaio", "Non e' tardi".... A sorpresa arrivano anche le cover di "Impressioni di settembre" (in una bislacca versione synto-sincopata), "Il cielo in una stanza", "Auschwitz", l'inedita "Annoiamoci". E una sfilza di aneddoti svelati sul filo dell'ironia caustica. |