La lista dei grandi progetti ideati dalla MailingList ma poi malamente abortiti è purtroppo lunga. Siccome i listari -in questo senso- sembrano esperti nella deprecabile arte del "furia francese e ritirata spagnola", qui faremo finta che "è il pensiero quello che conta".
Ecco a voi, dunque, la seguente (e tristissima) :
GUIDA ALLE IDEE ESPRESSE E MAI REALIZZATE DALLA ML:
LE T-SHIRT DELLA MAILINGLIST
Fin dai primissimi tempi, vista l'esigenza di incontrarsi tra listari in occasione dei concerti dal vivo dei Diaframma, emerse la necessità di riconoscersi, e comunque di indossare qualcosa di distintivo. "Stampiamo una maglietta della ML!" propose qualcuno, e tutti giù a seguirlo "si! si! dai! facciamolo!". Ma l'operazione si arenò malamente sugli aspetti organizzativi: quale modello scegliere? quale immagine e quale scritta stamparci sopra? da chi farle realizzare? quanto era giusto spendere? Ognuno aveva la propria opinione e finì che non se ne fece nulla. L'onore fu in parte salvato dall'iniziativa isolata di Andrea di Marostica che ai concerti iniziò a sfoggiare la famosa magliettina bianca con sulle spalle scritto "Blinda"...
PARTITA A CALCIO "ITALIA DELL'AMORE" VS "ITALIA DELL'ODIO"
Quando in lista ci fu un numero adeguato di iscritti, ed in conseguenza dell'emergere delle varie singole personalità, si iniziò a parlare della prima grande macrodistinzione tra correnti interne ai mailingstari.
Ci si divise tra appartenenti alla fazione de "L'ITALIA DELL'AMORE" (quelli più moderati e dediti al compromesso, in generale propensi ai buoni sentimenti) ed appartenenti alla fazione de "L'ITALIA DELL'ODIO" (i più decisi ed intransigenti, fautori di un sano estremismo).
Ovvio che la sfida assumesse connotati calcistici: venne fuori il colore delle rispettive maglie (bianchi contro neri, ovvio), si attribuirono i ruoli in campo e si stabilirono anche i dettagli organizzativi; qualcuno propose di disputare la sfida del secolo in occasione del concerto-raduno di "Anzola vawe".
Chiaramente non se ne fece mai nulla.
Sempre in ambito sportivo emerse pure che alcuni mailingstari erano appassionati -ed all'occorrenza praticanti- di ciclismo; insomma, venne fuori l'idea di una kilometrata in due ruote sull'Appennino.
Boffa è ancorà lì che aspetta (con le borracce piene) che qualcuno gli dia appuntamento per partire...
Altra iniziativa mai realizzata di stampo passional-bucolico è quella di effettuare una visita mailingstara sui luoghi del disastro del Vajont. Fu l'emozionante racconto fattoci da Rossetti (in occasione del 1° raduno della Ml a Verona) della tragedia di quella maledetta diga a convincerci complici gli ettolitri bevuti di Reciotto Doc- della necessità di una nostra presenza sul posto; il pic-nic civile non si è mai fatto.
In lista c'era pure -prima che venisse travolto dal servizio civile e dai mille impegni- un giornalista musicale di cui non facciamo il nome (ma solo il cognome: Arati). Quando si sparse la voce dell'imminente uscita del nuovo disco in studio dei Diaframma ("Coraggio da Vendere", ndr), il nostro rivelò che esisteva una versione del brano "Anima sensibile" ivi contenuto cantata da Sassolini; tale versione, che non sarebbe finita sul disco, lui l'aveva comunque ascoltata e si propose come di trattare con Fiumani una modalità per poter rendere disponibile tale versione almeno a noi fun incalliti. L'operazione scatenò entusiasmi generalizzati ma fu stroncata dalle tiepide reazione di FF e dalla solita mancanza di reale intraprendenza della lista. Lo shock fu tremendo, peggiore di coito interrotto. Punkino giurò odio eterno al protagonista negativo della vicenda;
Per tentare di riscattare in parte la delusione di 'AnimaSensibile', venne fuori l'idea di autotassarci per produrre un videoclip di LE NAVI DEL PORTO, visto che la Diaframma Records sicuramente non lo avrebbe fatto. Avevamo già un'ottima intuizione cinematografica, ed avevamo pensato a tutti i dettagli... Voi avete mai visto quel video? Beh, nemmeno io.
TRIBUTO AI DIAFRAMMA
Sempre in ambito strettamente musicale, e visto che molti dei mailingstari si dilettano a suonare qualche strumento, emerse l'idea di cimentarci nel registrare delle versioni nostrare di cover dei pezzi diaframmatici cui siamo più legati. Nacquero improvvistai gruppi trasversali interni alla ml (come i fantomatici "babbi minchia" capeggiati da Miguz), e si discusse appassionatamente di suoni ed arrangiamenti. Ma ovviamente il cd non venne mai alla luce.
LA BIOGRAFIA DI FEDERICO FIUMANI
Sempre Arati (in collaborazione -pare- con il critico musicale G.Susanna) ci coinvolse nel progetto di finanziare, tramite l'acquisto anticipato della nostra copia, la stesura di un libro dedicato alla biografia dell'uomo e dell'artista Fiumani. Si raccolsero una quarantina di promesse di sottoscrizione a 25.000 l'una; il libro non è mai stato realizzato.
LA BUSTA CON I SOLDI ANTI-VITAMINIC
Ci consolavamo come potevamo; cioè con le cazzate di Pierobon e con i pochi dischi disponibili dei Diaframma. Il 2000 era stato un anno ricco da questo punto di vista: oltre al già citato CdV, fu pubblicato il disco registrato dal vivo "Live al Rototom" con distribuzione esclusiva da parte di VITAMINIC (società che vende musica attraverso internet). Il problema era però che per accedere all'acquisto bisognava avere a disposizione una carta di credito, cosa che fece montare i malumori dei più intransigenti. "Duplichiamo noi il CD (visto che comunque si tratta di un disco masterizzato), e diamo i soldi direttamente a Fiumani", si disse. L'operazione, denominata da Dino "che busta è mai questa???", scaldò i cuori romantici di chi ancora non era ricorso alla carta di credito di genitori e parenti pur di avere l'agognata copia di LaR ed assunse presto i connotati di una vera e propria azione di sabotaggio al sistema. Poi gli inviti alla calma da parte del Gerbi ed i dubbi di legittimità/legalità ebbero il sopravvento. Tutt'oggi alcuni mailingstari non hanno la propria copia del LiveAlRototom...
LA CHATTATA CON FIUMANI SUL CANALE #DIAFRAMMA
D'altronde anche operazioni ben più innocue sono malamente naufragate. Per esempio si era pensato di organizzare un forum in chat con Fiumani ospite d'onore sul canale #Diaframma (peraltro già attivo e tuttora frequentato), eppure niente. Nonostante il mistero che avvolge l'argomento, molti pensano che FF sia comunque un lettore della ML.
LE CARTOLINE DI AUGURI PER IL COMPLEANNO DI FEDERICO
Ad un certo punto si era pure pensato ad un gesto neosensibile di massa: sommergere a sorpresa il nostro cantante preferito di cartoline postali di augurio in occasione del suo compleanno. L'iniziativa, che pure sembrava essere passata all'unanimità, non prese mai il via...
L'INTERVISTA A FIUMANI (E PURE A SASSOLINI)
Marcuccio si è reso promotore dell'ultima -in ordine di tempo- balla mailingstara: raccogliere tra i listari una serie di domande e porgerle attraverso un delegato- a Fiumani, così da effettuare una intervista esclusiva da pubblicare poi sul sito; all'operazione "Why not?" contribuirono con le loro domande in 5, poi come al solito sull'intera faccenda si preferì calare un velo pietoso. In predecenza, sembrava invece fosse portato avanti con maggiore determinazione il tentativo di contattare Sassolini; ma qui i listari urtarono contro il muro oggettivamente insormontabile della impossibilità a rintracciare il mitico cantante...
a cura di Marco Andrea Marcuccio