Vabè, doveva accadere
prima o poi; ed è successo.
Ecco un nuovo numero di 'Modernariato - perché alcuni mailingstari sono
più
mailingstari di altri' dal quale non ci si poteva proprio esimere...
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Andrea di Marostica, detto Blinda, e' una delle presenze più antiche
della ML e -se non fosse che e' stato visto di persona- di lui si potrebbe
pensare come ad una sorta di entità astratta.
Situazionista all'eccesso, anarchico stirneriano, Blinda rifugge infatti
dalla logorroicità collinomarcucciana e dalla melassa insipida delle
"brigate & abbracci", e soddisfa tutti i requisiti del
personaggio dei fumetti Marvel in salsa albertocameriniana:
1) Un costume apposito (la famosa magliettina bianca con la scritta
"blinda" sulle spalle, catalizzatrice di mailingstari ai
concerti);
2) Una colorazione dei capelli da supereroe (dal bianco platino al giallo
fluorescente, a seconda delle situazioni);
3)Alcune espressioni verbali tipiche e distintive ("puah",
"hihihi") immancabilmente pronunciate in ogni occasione;
4) Uno stile unico nei messaggi, stringatissimo satirico e
dissacrante, che fa venire in mente la "Z" con cui Zorro firmava
le sue incursioni.
Artefice della prima "calla" ufficiale della lista (il progetto
"Mina canta Fiumani"), il nostro riesce spesso ad introdurre
temi scottanti; amiamo ricordare in particolare una sua breve guida al
consumo delle droghe che -sebbene scandalizzo' la minoranza
russojervoliniana- ebbe il merito di orientare i meno aggiornati e
temerari tra noi, la cui sensibilità percettiva era ormai compromessa
dall'accoppiata Hascish/ascolto di "Scenari immaginari".
Gran donnaiolo, il Blinda si mantiene al passo coi tempi tenendosi
aggiornato sulle nuove proposte del rock italiano, ed ai puristi new-wave
che lo criticano per questa sua cultura probabilmente 'inutile' lui ne
sottolinea la valenza tattica di passe-pour-tout nel variegato mondo delle
under18 del Veneto meridionale. Il suo carisma subì comunque un notevole
colpo quando fu impietosamente ritratto al concerto di Padova nell'atto di
consumare un te' con i biscotti, e furono necessarie decine di messaggi
auto-incensanti con descrizioni dettagliate di sfrenate performance
kamasutriane (cui si abbandona con le rispettive prede di turno) per
riportarlo nell'Olimpo degli eletti.
Unico artista full-time della lista, Blinda e' diventato famoso per la sua
linea di lampade -ribattezzate con i nomi delle canzoni dei Diaframma alle
quali e' piu' legato- dallo stile sobrio e di chiara ispirazione
bladerunneriana, dai prezzi da rapina, ma supportate da una campagna
promozionale che riesce a proiettare il nostro eroe su dimensioni ancora
non esplorate (più o meno a meta' strada tra Roberto-baffo e Lino Toffolo).
PREGI: molto affascinante (una sedicenne di Bassano ce l'ha descritto come
un Pietro Maso con lo sguardo piu' cinico), viene dipinto come uno di quei
"giovani d'oggi" che prima o poi lasciano le penne negli
incidenti del Sabato sera e cio' lo rende, per tutti quelli che si sono
arresi alla logica del 'Grecian 2000', un assoluto punto di riferimento
per capire le problematiche odierne.
DIFETTI: le sue ripetute ed intense frequentazioni del bar della
distilleria "Nardini" (suo personalissimo "territorio di
caccia"), l'abuso di sostanze stupefacenti, le corse in macchina,
potrebbero alla fine minarlo nel fisico ed impedirgli -all' eta di
quarantanni- di diventare un "nonno potente" come il suo eroe
Fiumani.
PERCHE' AMARLO:
a) Perche' a lui si deve la
riscoperta del vocabolo "amarezza" che in un sol colpo riesce a
riassumere lo stato d'animo della generazione diaframmatica sospesa tra le
incertezze di inizio secolo e gli interrogativi posti dall' uso delle
tastiere Bontempi. b) Perche' e' un ragazzo appassionato
e dal cuore d'oro ed e' per questo che gli abbiamo concesso una deroga
speciale che gli consente l'uso illimitato di parole, parolacce, pratiche
sessuali/sessiste di ogni tipo e concetti politicamente/moralmente
scorretti nelle sue esternazioni listbottare.
PERCHE' ODIARLO: perche' e'
effettivamente uno stronzo
LA SPERANZA: che il capire che "i tuoi amici mailinglistari sono un
mucchio di pirlaz" gli procuri la conseguente ed inevitabile
amarezza.
In fede
MARCO'Pedro Pablo'MARCUCCIO & MARCO'Trainspotting'J.
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